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LA SOLENNE 2025

[450] LA SOLENNE 2025
La fede che non sbiadisce

Montebello Γ¨ pronto. Le strade sono ornate con fiori freschi, le finestre decorate con drappi colorati, e nell’aria si respira quell’attesa che precede gli eventi davvero importanti.
Domenica 4 maggio Γ¨ uno di quei giorni speciali: dopo dieci anni di attesa – e un’assenza forzata dovuta alla pandemia – torna la β€œSolenne”, la processione in onore della Madonna di Montebello. È la 28Βͺ edizione, e il paese Γ¨ pronto a celebrarla con il cuore. Ma la Solenne Γ¨ molto piΓΉ di una processione. È un evento che affonda le sue radici nel profondo della storia e nell’anima della comunitΓ . Non Γ¨ solo un rito religioso: Γ¨ un momento collettivo in cui il paese ritrova se stesso. È l’occasione per stringersi attorno alla propria identitΓ , per ricordare chi si Γ¨, da dove si viene, e per guardare avanti con la forza del passato alle spalle.
Ogni cinque anni, Montebello si ferma e si raccoglie. I bambini crescono con la Solenne come punto di riferimento: c’è chi ricorda la prima volta da piccolo, sulle spalle del padre, chi la collega a un evento importante della propria vita, una comunione, un matrimonio, o anche un lutto. La Solenne scandisce il tempo con un passo lento ma costante, come il battito regolare di un cuore che non smette mai di pulsare.
Dietro a questa celebrazione c’è un lavoro lungo e minuzioso. Ogni dettaglio viene curato con attenzione: la statua viene sistemata e pulita, i paramenti religiosi verificati uno a uno, le confraternite richiamate all’ordine, i cori si preparano per settimane. Ma ciΓ² che rende la Solenne davvero unica Γ¨ la partecipazione della gente. Non ci sono spettatori: tutti fanno parte della scena. Gli anziani, i giovani, le famiglie, i bambini… tutti insieme, uniti, sotto lo stesso cielo, seguono la Madonna tra canti, preghiere e silenzi carichi di significato.
Questa festa non Γ¨ nata per caso. La devozione della comunitΓ  verso la Madonna risale a un’epoca lontana, quando il paese fu messo alla prova da eventi drammatici. Sul finire del Settecento, Montebello si trovΓ² a fronteggiare due catastrofi che avrebbero potuto spezzarne lo spirito. Invece, contribuirono a rafforzarlo.
Nel 1791, un’epidemia di tifo colpΓ¬ con ferocia. Le persone si ammalavano in fretta, i giovani erano i piΓΉ colpiti, e la medicina del tempo era impotente. I medici non potevano far nulla, e la paura si diffondeva come il contagio. Le strade si svuotarono, le case si chiusero nel silenzio e nello sgomento. In quel buio, la gente si aggrappΓ² all’unica speranza rimasta: la fede. Le preghiere diventarono incessanti, si recitavano rosari notte e giorno, si invocava la Madonna con voce tremante. E accadde qualcosa di inspiegabile: l’epidemia si fermΓ², bruscamente, senza un motivo razionale. Per gli abitanti, non ci furono dubbi. Era un miracolo.
Due anni dopo, un’altra emergenza colpΓ¬ Montebello. Questa volta fu la siccitΓ . I campi si seccavano sotto il sole implacabile, la terra si spaccava, e la fame sembrava imminente. Di nuovo, la popolazione si rivolse alla Madonna. Organizzarono una processione speciale, portarono la statua per le strade del paese. Quella sera stessa, il cielo cambiΓ² volto: nuvole nere si addensarono e la pioggia cadde, abbondante. I raccolti furono salvi. Il paese, ancora una volta, si sentΓ¬ protetto.
Da quella riconoscenza nacque un culto profondo. I fedeli iniziarono a offrire ceri, doni, denaro. Parte di questi vennero destinati alla costruzione di un nuovo altare in marmo, per rendere onore alla Madonna. Ma la costruzione della nuova chiesa assorbì le risorse, e il progetto restò sospeso.
Solo nel 1811, grazie alla generositΓ  di un devoto di nome Antonio Bevilacqua, si riuscΓ¬ ad acquistare un altare in marmo proveniente dal monastero del Corpus Domini di Vicenza, chiuso nel frattempo. L’altare era una vera opera d’arte, realizzata dagli scultori Orazio Marinali e Giovanni Cassetta. Ma c’era un problema: era troppo grande per la cappella di Montebello. Si tentarono degli adattamenti, prima con un rivestimento in mattoni, poi con una decorazione dorata in legno. Ma nulla convinceva davvero. Il risultato era goffo, e la gente lo sentiva. Il nodo venne sciolto nel 1885, quando il prevosto don Giuseppe Capovin decise di intervenire. AffidΓ² il restauro a Francesco Cavallini, uno scultore esperto di Pove del Grappa. Cavallini riprogettΓ² l’altare con intelligenza e sensibilitΓ , rispettando le proporzioni dello spazio e riuscendo nell’impresa: l’altare, finalmente, sembrava nato per stare lΓ¬.
Durante i lavori, la statua della Madonna fu spostata temporaneamente nella vecchia chiesa di San Francesco. Ma don Capovin capΓ¬ che il ritorno non poteva essere anonimo. CosΓ¬ propose qualcosa di nuovo: una grande processione pubblica per riportare la statua al suo posto. Era il 26 aprile, e Montebello rispose con entusiasmo. Il paese si mobilitΓ²: archi fioriti lungo le strade, case addobbate, cori, preghiere. Migliaia di persone arrivarono anche dai paesi vicini. Fu un giorno indimenticabile. Quel momento fu cosΓ¬ sentito e partecipato, che don Capovin comprese quanto la comunitΓ  avesse bisogno di un appuntamento simile. CosΓ¬ nacque l’idea di renderlo un rito stabile: ogni cinque anni, la prima domenica di maggio, la Madonna sarebbe tornata in processione tra la sua gente. Nasceva ufficialmente la β€œFesta della Solenne”.
Da quel giorno del 1885, la Solenne non Γ¨ mai venuta meno. Ha resistito a tutto: due guerre mondiali, cambiamenti sociali profondi, e perfino alla recente pandemia. Solo nel 2020, a causa del Covid, fu necessario sospendere tutto. Ma quello fu solo un momento di pausa, non una fine. Ora, Montebello Γ¨ di nuovo pronto.
Ogni volta che arriva, la Solenne non è mai identica alla precedente. Eppure, porta sempre con sé lo stesso spirito. È una memoria viva, che si rinnova e cresce. È un patto rinnovato tra la gente e la propria storia. È una promessa mantenuta, anno dopo anno, decennio dopo decennio.
Nel giorno della Solenne, Montebello si trasforma. Le strade, i volti, i canti, tutto parla di appartenenza. È come se il tempo si fermasse, e la comunitΓ , intera, potesse guardarsi negli occhi e dire: β€œSiamo ancora qui. Insieme.” Ed Γ¨ proprio in questo gesto collettivo che si trova la forza di un paese. Un paese piccolo, forse, ma con una storia grande, che continua a camminare al passo lento e solenne della sua devozione.
E così, ogni cinque anni, Montebello scrive una nuova pagina del suo libro. Lo fa con le mani unite, i piedi in cammino, gli occhi rivolti alla statua della Madonna. Perché, alla fine, la Solenne è proprio questo: la fede che non si spegne, la storia che non si dimentica, e un popolo che, anche dopo 140 anni, continua a credere nella bellezza di ritrovarsi e camminare insieme.

Β  4 maggio 2025 - XXVIIIa LA SOLENNE A MONTEBELLO
Β  4 maggio 2025 - XXVIIIa LA SOLENNE A MONTEBELLO
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

 

FOTO: La Solenne del 2025 (foto Umberto Ravagnani).

Umberto Ravagnani

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LA SOLENNE DEL 2010

[218] LA SOLENNE DEL 2010 A MONTEBELLO – Una Festa bagnata


Il saluto del Vescovo
Nell’anno 2010 la ComunitΓ  cristiana di Montebello Vicentino, unitamente alle altre Parrocchie dell’unitΓ  pastorale e della zona, celebrerΓ  la tradizionale festa mariana, detta β€œLa Solenne”, familiare ai fedeli di quel territorio, risalendo, quale fondazione, all’oramai lontano 1885. Si puΓ² dire che la devozione mariana di queste ComunitΓ  trova nella quinquennale manifestazione alla Vergine l’apice di un cammino, che si svolge nella quotidianitΓ , nella fedeltΓ  alla tradizione cristiana ricevuta in dono dai padri. Infatti, β€œLa Solenne” Γ¨ festa di popolo, perchΓ© vede coinvolto un paese intero, che desidera celebrare la Madre di Dio e Madre della Chiesa per ringraziarla della vicinanza, del sostegno, del conforto che Ella offre a chi la invoca. Auspico che questo segno di fede possa aiutare il cammino di crescita cristiana di ogni singolo fedele, chiamato a trasformare, ogni giorno, la sua vita secondo la logica del Vangelo. Ma tale impegno deve riguardare anche la vita comunitaria, perchΓ© non si dΓ  vita cristiana senza la condivisione, secondo modalitΓ  e sensibilitΓ  diverse, di un progetto di vita evangelicamente fondato. Si tratta di un compito serio, esigente, ma possibile, se nel cuore di ogni cristiano c’è la volontΓ  sincera di convertirsi secondo il cuore di Dio. Curare la devozione a Maria significa questo, prima di tutto: seguire il suo esempio di discepola, che si Γ¨ fidata completamente del Signore, si Γ¨ lasciata condurre da lui, convinta che amare Dio vuol dire fare la sua volontΓ . Con questi sentimenti auguro alla ComunitΓ  cristiana di Montebello Vicentino di vivere la preparazione e la celebrazione de β€œLa Solenne”.

Vi benedico di cuore
+ Cesare Nosiglia, arcivescovo – Vescovo di Vicenza

Origine e storia della festa quinquennale
Ci prepariamo a celebrare la 25a edizione della festa quinquennale in onore della Madonna. La festa ebbe origine il 26 aprile 1885, quando la statua di Maria fu trasportata solennemente in processione dalla chiesa di S. Francesco alla Prepositurale. La processione fu davvero trionfale. Il paese si vestì a festa. Le vie furono addobbate con fiori, archi di verde e alla sera con delle fiaccole multicolori. Il prevosto Mons. Capovin propose ai fedeli di rinnovare ogni cinque anni, nella prima domenica di maggio, quella solenne processione in onore della Madonna. Il popolo di Montebello accolse entusiasta la proposta del suo pastore. Ebbe cosi origine la festa della Solenne, che fu celebrata fedelmente ogni cinque anni. Tale festa ha segnato profondamente la vita e la storia della comunità parrocchiale e civile di Montebello: i cittadini radicati nel territorio e quelli acquisiti negli ultimi anni hanno sempre considerato questa solennità quinquennale una espressione di fede, di comunione profonda e di appartenenza alla comunità. La festa con le sue celebrazioni, con i suoi momenti di riflessione e di cultura, di festa e di divertimento, con i suoi molteplici addobbi sparsi per tutte le vie ha creato amicizia, collaborazione, fusione di spirito, gusto e gioia di stare insieme.
Ci auguriamo che anche la 25a edizione della Solenne, programmata con competenza e precisione dal Comitato Festeggiamenti, come si puΓ² notare in questa pubblicazione, sia un’esperienza di fede e di comunione, di serenitΓ  e di gioia, di festa e di speranza per tutta l’UnitΓ  Pastorale.

don Lidovino

MONTEBELLO - VIALE VERONA
Β PIAZZALE MARIO CENZIΒ 
Β LA SOLENNE - MONTEBELLO 2-5-2010Β 
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Β LA SOLENNE 2010 - La storia a disegni del Gruppo GiovaniΒ 
Β LA SOLENNE 2010 - La storia a disegni del Gruppo GiovaniΒ 
Β LA SOLENNE 2010 - La storia a disegni del Gruppo GiovaniΒ 
Β LA SOLENNE 2010 -Β La storia a disegni del Gruppo GiovaniΒ 
Β LA SOLENNE 2010 - La storia a disegni del Gruppo GiovaniΒ 
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Β LA SOLENNE 2010 - La storia a disegni del Gruppo GiovaniΒ 
Β LA SOLENNE 2010 - La storia a disegni del Gruppo GiovaniΒ 
Β LA SOLENNE 2010 - La storia a disegni del Gruppo GiovaniΒ 
Β LA SOLENNE 2010 - La storia a disegni del Gruppo GiovaniΒ 

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Alcuni avvenimenti, in Italia e nel mondo, dell’anno 2010 dal calendario di FRATE INDOVINO:

Santa Pasqua: 4 Aprile – Presidente della Repubblica: Giorgio Napolitano. Papa: Joseph Ratzinger con il nome di Benedetto XVI.


DAL MONDO - Leggi tutto...

1 Gennaio La Spagna assume la presidenza di turno dell’Unione europea.
12 Gennaio Alle ore 16:53 locali un terremoto ad Haiti di magnitudo 7.0 Mw causa oltre 200.000 vittime.
21 Marzo Passata la riforma sul sistema sanitario di Barack Obama.
8 Aprile Il presidente degli Stati uniti Barack Obama e il presidente russo Dmitri Medvedev firmano nella sala Spagnola del Castello di Praga il trattato sulla riduzione delle armi strategiche.
12 Giugno CittΓ  del Messico, bande di narcotrafficanti provocano scontri causando la morte di 77 persone, l’episodio viene considerato una Mattanza dall’opinione pubblica.
24 Giugno Termina il match di tennis piΓΉ lungo della storia, tra John Isner e Nicolas Mahut.
22 Luglio La corte internazionale dell’Aia dichiara la legittima indipendenza del Kosovo dalla Serbia.
20 Settembre Il Comune di Roma si trasforma in Roma Capitale.
22 Ottobre la Sony cessa la produzione e la distribuzione del walkman.
13 Novembre Dopo 15 anni di detenzione, viene liberata la dissidente birmana e Nobel per la pace Aung San Suu Kyi.
26 Novembre La Lombardia conclude le operazioni di passaggio al digitale terrestre insieme al Piemonte orientale. Per l’occasione, vengono lanciati due nuovi canali disponibili esclusivamente sulla nuova piattaforma televisiva, ovvero Rai 5 e Mediaset Extra.
28 Novembre Il sito Wikileaks rilascia oltre 251.000 documenti diplomatici del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, inclusi oltre 100.000 documenti contrassegnati come “segreti” o “confidenziali”.
10 Dicembre Dopo la scomparsa di Michael Jackson esce il suo primo album postumo, intitolato semplicemente Michael.

FILM
1) Harry Potter e i doni della morte; 2) Alice in Wonderland; 3) Benvenuti al sud; 4) Scontro tra titani; 5) Toy Story 3; 6) A-Team.

MUOIONO
3 Aprile Maurizio Mosca, giornaliasta e opinionista sportivo italiano.
15 Aprile Raimondo Vianello, attore e comico italiano.
17 Agosto Francesco Cossiga, ottavo Presidente della Repubblica italiana.
21 Settembre Sandra Mondaini, attrice e comica italiana.
11 Novembre Dino De Laurentis, produttore cinematografico italiano.
29 Novembre Mario Monicelli, regista italiano.
21 Dicembre Enzo Bearzot, allenatore di calcio italiano.

PREMI NOBEL
Medicina: Robert Geoffrey Edwards.
Chimica: Richard Heck, Ei-ichi Negishi e Akira Suzuki.
Fisica: Andre Geim e Konstantin Novoselov.
Letteratura: Mario Vargas Llosa.
Pace: Liu Xiaobo.
Economia: Peter Diamond, Dale Mortensen, Christopher A. Pissarides.

SANREMO
1) “Per tutte le volte che” Valerio Scanu; 2) “Italia amore mio” Pupo, Emanuele Filiberto, Luca Canonici; 3) “Credimi ancora” Marco Mengoni.

SPORT
Calcio: A Madrid l’Inter diventa Campione d’Europa di calcio battendo 2-0 il Bayern Monaco. Avendo conquistato anche la Coppa Italia e lo Scudetto, diviene la prima squadra italiana a completare la tripletta. L’Inter diventa Campione del mondo di calcio dopo aver battuto per 3 a 0 il Tout Puissant Mazembe.
Ciclismo: Ivan Basso vince il 93ΒΊ Giro d’Italia. Rotterdam parte il Tour de France 2010 che finirΓ  sulle Champs-Γ‰lysΓ©es a Parigi. Vince Alberto Contador.
Automobilismo: ad Abu Dhabi Sebastian Vettel si laurea campione del mondo di Formula 1.
Motociclismo: Jorge Lorenzo si laurea campione del mondo della MotoGP a Sepang.

Umberto Ravagnani

Foto: La pioggia non ha impedito la celebrazione della Solenne del 2 maggio 2010 (APUR – Archivio privato Umberto Ravagnani).
Slide: Alcune foto della Solenne del 2 maggio 2010 (APUR – Archivio privato Umberto Ravagnani).
Figura: La copertina del calendario di Frate Indovino del 2010 (APUR – Archivio privato Umberto Ravagnani).

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LA SOLENNE DEL 2005

[213] LA SOLENNE DEL 2005 A MONTEBELLO


Nel 2005, in occasione della Solenne della Madonna di Montebello, Dima Luisa Franchetto e Silvana Marchetto, attive collaboratrici della nostra Associazione, hanno pubblicato il libretto “La religiositΓ  popolare nei Capitelli e gli Oratori a Montebello Vicentino“. Nella prefazione Don Luigi Dalla Bona cosΓ¬ scriveva:
« Girando per le vie del nostro paese, Γ¨ facile trovare nelle varie contrade dei β€œcapitelli”, per la maggior parte dedicati alla Madonna. Alcuni sono molto antichi, altri piΓΉ recenti, e questo testimonia come tutto il popolo cristiano, da sempre voglia molto bene alla Madre del Signore. La nostra fede ha il suo centro in GesΓΉ Cristo, ma un posto particolare spetta a Maria, sua madre. La pietΓ  popolare lungo i secoli ha espresso la fede in Maria in diversi modi: con le laude, le litanie, i canti, la musica, la pittura… ecc. Un aspetto caratteristico di questa devozione sono anche i capitelli. Nel corso del tempo essi sono diventati luogo di incontro, di preghiera e di aggregazione fra le persone di una determinata zona, come avviene ancor oggi soprattutto in occasione dei β€œfioretti del mese di maggio”. In questo 2005, in cui festeggiamo, con β€œla Solenne”, la Madonna di Montebello, sono quanto mai opportune le ricerche che le professoresse Dima Luisa Franchetto e Silvana Marchetto hanno fatto sui capitelli ed Oratori di Montebello e Le ringraziamo di cuore. La devozione mariana molto diffusa nel territorio ci fa capire il β€œsensus fidei” dei fedeli che pregano e sentono Maria veramente come: β€œAvvocata di grazia ed Aiuto dei cristiani”. Maria, che Γ¨ stata un vangelo vissuto, ci aiuti a guardare alle realtΓ  terrene, a viverle con gioia e spirito cristiano, cosΓ¬ da trasformarle in realtΓ  eterne. Siamo certi che queste pagine saranno un aiuto per risvegliare la nostra fede e viverla con maggiore pienezza.
Con affetto. Don Luigi Dalla Bona Β»

Il Presidente degli Amici di Montebello di quell’anno, Felice Castegnaro, presentΓ² cosΓ¬ questa interessantissima pubblicazione:
« L’evento della β€œSolenne”, la festa quinquennale dedicata alla Madonna che si celebra a Montebello, ogni cinque anni. da oltre un secolo, suscitava nel nostro Prevosto il desiderio di offrire alla comunitΓ  una pubblicazione di carattere storico religioso riguardante il passato del nostro paese. A tale scopo don Luigi Dalla Bona contattava l’Associazione culturale Amici di Montebello, attiva da circa quindici anni, il cui obiettivo Γ¨ quello di far conoscere il passato comune del paese e quindi anche di far riscoprire le nostre radici culturali e religiose piΓΉ autentiche. Le socie del gruppo, signora Dima Luisa Franchetto e signora Silvana Marchetto, hanno quindi realizzato il testo β€œLa religiositΓ  popolare nei Capitelli e gli Oratori a Montebello”, libretto dotato anche di un essenziale repertorio fotografico.
Nella prima parte si evidenzia. attraverso l’inventario e l’analisi dei Capitelli esistenti a Montebello, un modo concreto, spontaneo e genuino, di esprimere la fede cristiana, che, attraversando i secoli, si perpetua ancora oggi. L’indagine storica Γ¨ basata sulla viva tradizione orale che via via individua in un voto per grazia ricevuta, in un avvenimento particolare da ricordare, o nell’iniziativa di un singolo devoto, l’origine dei nostri capitelli. Diverso discorso per quanto riguarda gli Oratori di Montebello. In questo caso l’indagine si Γ¨ fondata su precisi documenti d’archivio. A Montebello, nei secoli scorsi, sorgevano parecchi Oratori, dei quali alcuni tuttora esistenti. Essi appartenevano ad antichi ordini e confraternite religiose e a famiglie nobili quali i Malaspina, i San Giovanni e i Valmarana. Trattavasi ora di vere e proprie chiesette, ora di semplici cappelle, a volte decorose, a volte modeste, ove un sacerdote in varie occasioni celebrava la messa. La ricerca evidenzia che alcuni di essi, pur nell’intrecciarsi di complicate vicende, sono stati a disposizione degli abitanti della contrada o dell’intera popolazione.
Certi che questo lavoro contribuirΓ  a ricordare e a far Conoscere una parte di storia poco nota del nostro paese, ci si augura che incontri il vivo interesse delle famiglie di Montebello alle quali si rivolge.
Ringraziamo il Comitato della Solenne, la Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, il Signor Bruno Pellizzari che hanno contribuito finanziariamente alla stampa di questo volumetto e tutti coloro che si sono resi disponibili a vario titolo.
L’Associazione Amici di Montebello
Il Presidente Felice Castegnaro Β»

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Alcuni avvenimenti, in Italia e nel mondo, dell’anno 2005 dal calendario di FRATE INDOVINO:

Santa Pasqua: 27 Marzo – Presidente della Repubblica: Carlo Azeglio Ciampi. Papa: Karol Wojtyla con il nome di Giovanni Paolo II. Dal 19 Aprile Joseph Ratzinger con il nome di Benedetto XVI


DAL MONDO - Leggi tutto...

10 Gennaio In Italia, entra in vigore l’applicazione del divieto di fumo nei locali pubblici.
16 Febbraio In Italia entra in vigore il trattato di Kyoto, con l’obiettivo di ridurre le quote di emissione del CO2 del 6,5% rispetto al 1990 entro il 2010. A fine 2003, queste erano aumentate del 7%.
4 Marzo Iraq: durante la liberazione di Giuliana Sgrena viene ucciso l’agente del Sismi Nicola Calipari.
6 Marzo Rubate alcune opere del pittore Edvard Munch appartenenti ad una collezione privata dell’albergo Refsnes Gods, a sud di Oslo, Norvegia. Le opere consistono in due litografie, un acquerello (Vestito blu), un autoritratto ed il ritratto del commediografo August Strindberg. Le opere verranno ritrovate il giorno seguente.
31 Marzo Principato di Monaco: Il principe Alberto assume la reggenza succedendo al padre malato, Ranieri III di Monaco, che si spegnerΓ  il successivo 6 aprile.
2 Aprile Muore in Vaticano Papa Giovanni Paolo II. Migliaia le persone accorse spontaneamente davanti alla Basilica di San Pietro. L’8 aprile si svolgono i funerali del Pontefice, davanti a quasi tutti i capi di stato del mondo.
18 Aprile Inizia il Conclave che si scioglie il 19 con l’elezione al 4Β°scrutinio del nuovo Papa, il cardinale tedesco Joseph Ratzinger, salito al soglio di Pietro con il nome di Papa Benedetto XVI. L’annuncio dell’Habemus Papam Γ¨ stato dato alle ore 18.41.
22 Aprile Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi incarica il Presidente del Consiglio uscente Silvio Berlusconi di formare un nuovo governo.
23 Aprile Nasce YouTube: alle ore 20:27 viene registrato il primo account e viene caricato il primo video, intitolato Mee at the zoo.
12 Luglio Alberto II di Monaco presta giuramento e diventa il nuovo principe di Monaco.
15 Agosto Nella Striscia di Gaza, ha luogo il ritiro coatto dei coloni israeliani.
16 Agosto Colonia, in Germania, ricorre la ventesima Giornata Mondiale della GioventΓΉ, la prima dopo la morte del suo ideatore, Papa Giovanni Paolo II.
29 Agosto negli Stati Uniti, l’uragano Katrina si abbatte sulle coste e principalmente a New Orleans allagandola.
30 Agosto L’uragano Katrina devasta New Orleans.
12 Settembre viene inaugurato il parco a tema Hong Kong Disneyland dalla ditta Disney.
17 Novembre Il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli viene adottato ufficialmente come Inno della Repubblica Italiana.
27 Novembre Il fiume Tevere esonda in Umbria e a Roma raggiunge i 12 metri, livello record che viene superato solo dai 12 metri e 41 centimetri del 1986.

FILM
1) La guerra dei mondi; 2) Le crociate; 3) Harry Potter e il calice di fuoco; 4) Star Wars – Episodio III – La vendetta dei Sith; 5) Ti amo in tutte le lingue del mondo; 6) Manuale d’amore; 7) La marcia dei pinguini; 8) Match Point; 9) La tigre e la neve.

MUOIONO
10 Febbraio Arthur Miller, scrittore e drammaturgo statunitense.
1 Marzo Alberto Castagna, presentatore televisivo.
2 Marzo Corrado Pani, attore di cinema e teatro.
20 Marzo Jader Jacobelli, giornalista.
6 Aprile Principe Ranieri III di Monaco.

PREMI NOBEL
Pace: International Atomic Energy Agency (IAEA) e il suo direttore Mohamed El Baradei.
Letteratura: Harold Pinter.
Medicina: Robin Warren e Barry Marshall.
Fisica: Roy J. Glauber, John L. Hall, Theodor W. HΓ€nsch.
Chimica: Robert Grubbs, Richard Schrock, Yves Chauvin.
Economia: Robert J. Aumann, Thomas C. Schelling.

SANREMO
1) β€œAngelo” Francesco Renga; 2) β€œCome noi nessuno al mondo” Toto Cutugno e Annalisa Minetti; 3) β€œEchi d’infinito” Antonella Ruggiero.

SPORT
Ciclismo: Il Giro d’Italia va a Paolo Savoldelli. L. Armstrong saluta il ciclismo con la conquista del suo VII Tour de France consecutivo.
Motociclismo: Valentino Rossi si aggiudica il suo settimo Titolo Iridato.
Calcio: La Juventus conquista il XXVIII Scudetto della sua storia (revocato a seguito di β€œCalciopoli”); il Milan perde ai rigori la finale di Champions League contro il Liverpool.
Automobilismo: Alonso su Renault vince il Campionato di β€œFormula 1”.

Umberto Ravagnani

Foto: La grande folla alla Solenne del 1Β° maggio 2005 con la partecipazione del Vescovo di Vicenza Cesare Nosiglia (APUR – Archivio privato Umberto Ravagnani).
Slide: Alcune foto della Solenne del 2005 (APUR – Archivio privato Umberto Ravagnani).
Figura: La copertina del calendario di Frate Indovino del 2005 (APUR – Archivio privato Umberto Ravagnani).

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