AMICI DI MONTEBELLO

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16 Dicembre 2016 :  SERATA CON MARIA MONTAGNA CHE CI PRESENTERA’ IL SUO VIAGGIO IN TERRASANTA EFFETTUATO NEL MAGGIO 2016

 

TERRASANTA. A partire dal secondo dopoguerra la regione si è trovata al centro del conflitto arabo-israeliano; anche per questa ragione il termine è oggi spesso utilizzato per indicare generalmente quell’area senza specificare “Israele” o “Palestina”, al fine di non favorire uno dei contendenti. Monumenti importanti sono la basilica del Santo Sepolcro, la città natale di Gesù Betlemme, il Muro Occidentale del Tempio di Gerusalemme e la Cupola della Roccia.

Per gli ebrei si tratta della Terra promessa, ossia la terra verso cui Dio ha guidato il suo popolo tramite il profeta Mosè; in essa si trovano le città sante di Gerusalemme e di Hebron.

Per i cristiani, che hanno in comune con gli ebrei l’Antico Testamento, è anche la terra in cui è nato, morto e risorto Gesù Cristo, incarnazione del Verbo; in essa si trovano le città legate alla vita di Gesù: Betlemme, Gerusalemme e Nazaret.

Tra i musulmani c’è la credenza che sia la terra in cui Maometto giunse al termine di un miracoloso viaggio notturno (isrā’ ) che mosse dalla Mecca e che lo fece ascendere poi al Cielo (mi‘rāg ), visitando il Paradiso dopo aver sorvolato l’Inferno (per cui si veda Isra’ e Mi’raj). La Cupola della Roccia di Gerusalemme fu eretta in età omayyade sul luogo da cui sarebbe cominciata la mistica ascensione del profeta dell’Islam. In realtà Maometto morì a Medina l’8 giugno del 632.

Significato per il cristianesimo
La Terra santa è molto importante per la cristianità, principalmente perché è il luogo in cui nacque, predicò, fu crocifisso e ivi risorse Gesù Cristo.

I principali luoghi santi per i cristiano sono:

Gerusalemme che è il luogo di alcune predicazioni di Gesù, ma è soprattutto il luogo dell’Ultima Cena, e quindi dell’istituzione dell’eucaristia; inoltre, Gesù venne crocifisso su un vicino colle, il Calvario (o Golgota). A Gerusalemme sono presenti la basilica del Santo Sepolcro e la Chiesa di tutte le Nazioni;
Betlemme, luogo di nascita del Cristo;
Nazaret, luogo in cui Gesù trascorse la sua infanzia prima delle predicazioni; presenta molti luoghi sacri, come la basilica dell’Annunciazione
Durante le crociate, spesso i pellegrini cristiani cercarono altri luoghi sacri nel cosiddetto Outremer (cioè i domini cristiani in Terra santa), specialmente all’inizio del XII secolo, subito prima della cattura di Gerusalemme. Essi sono:

Zippori, dove la Vergine Maria disse di aspettare un bambino,
il fiume Giordano dove Gesù venne battezzato,
la grotta di Giovanni Battista,
il mar di Galilea,
il monte Tabor, luogo della trasfigurazione di Gesù,
Gerico, la strada che percorse il buon samaritano.
Dal 1219, anno del viaggio di san Francesco di Assisi, l’Ordine dei frati minori è presente in Terra Santa; oltre un secolo più tardi, nel 1342, papa Clemente VI riconobbe all’Ordine il diritto di rappresentare la Chiesa cattolica nei luoghi santi, già riconosciuto dai musulmani grazie alla donazione del francescano re di Napoli Roberto d’Angiò; la provincia francescana di Terra santa è più diffusamente conosciuta come Custodia di Terra Santa.

Significato per l’Islam
Il termine “Terra santa” è usato anche nel Corano, che ricorda la liberazione degli ebrei dall’Egitto:

E quando Mosè disse al suo popolo: “O popolo mio! Ricordate, la grazia di Allah è su di voi da quando ha scelto tra voi i Profeti! E fece di voi dei re e vi diede quello che non aveva mai dato a nessun popolo al mondo. «O popol mio, entrate nella Terra santa che Allah vi ha destinata e non volgete le spalle: vi ritrovereste perdenti” (sura al-Ma’ida 20-21)
La prima tradizione araba di al-Zujjāj la descrive come “Damasco, Palestina ed una parte della Giordania”, mentre il tradizionista Qatada la indica come “il Levante (al-Shām)” e Muʿadh b. Jabal come “l’area tra al-Arish e l’Eufrate” e Ibn ʿAbbās come “la terra di Gerico”.

A volte, ma non nel Corano, è anche utilizzato per indicare la regione araba del Ḥijāz, la terra delle città sante di Mecca e Medina.

Il termine “al-Quds”, “la Santa”, è il nome arabo di Gerusalemme. La “Santa valle” (in arabo: الوادي المقدس‎, al-wādī al-muqaddas) indica nel Corano la valle di Tuwa dove Mosè ricevette l’ordine divino di presentarsi davanti a Faraone (nella Bibbia e nel Corano è nome proprio) ed ingiungergli di pentirsi (sura Ta-Ha 12, al-Nazi’at 16.)

Il nome è usato anche per l’organizzazione caritativa islamica statunitense Holy Land Foundation for Relief and Development (Fondazione Terra santa per il soccorso e lo sviluppo), inclusa nel 2005 dall’Unione europea nell’elenco dei gruppi e delle entità terroristiche. (Da Wikipedia)

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