[276] ANTONIO BARTOLOMEO FRIGO Un eroe dei Mille
Nellβantica loggia, accanto al Municipio di Montebello, sopra lβarchitrave di una porta Γ¨ stata murata, il 3 aprile 1912, dallβAmministrazione Comunale, una lapide che ricorda Antonio Bartolomeo Frigo, il quale viene definito βil suo eroe dei Milleβ.
Figlio di Bartolomeo e di Pesavento Teresa, Antonio Bartolomeo era nato il 27 aprile 1832 nella βContrada Borgoleccoβ al n. civico 733Β 1 ed era il quinto di sei fratelli.
NellβElenco Ufficiale Dei Mille Di Marsala 2, a pag. 172 leggiamo a proposito del nostro garibaldino (alcune parti purtroppo sono mancanti):
456. Frigo Antonio Bartolomeo
Figlio di Bartolomeo e di Pesavento Teresa; nato a Montebello, provincia di Vicenza, il 7 aprile (in realtΓ Γ¨ nato il 27 aprile n.d.r.)Β 1832; di professione albergatore; abitualmente residente a Montebello, via – , n. – .
Eβ morto a Montebello, provincia di Vicenza, il 3 aprile 1896, nella casa di via – , n. ed Γ¨ seppellito al cimitero di Montebello.
AcquistΓ² il grado di – nellβesercito volontario e di – nellβesercito nazionale.
Fece le campagne del 1848, 1849, 1859, 1860 – 1861, 1866, ed ebbe per onorificenze: medaglia dei Mille.
Nella Spedizione dei Mille appartenne alla – compagnia.
SposΓ² la signora Garfogli Angela, ebbe una figlia (Elvira n.d.r.).
Estremi cronologici del fascicolo: 1904 agosto 28 – 1912 aprile 10
Segnatura: busta 44, fascicolo 456
Note: Frigo aveva il collo storto.
Interessante Γ¨ anche la raccolta di dati del Frigo riportata dal βCentro Internazionale Studi Risorgimentali Garibaldiniβ di Marsala, che include una lettera di risposta degli alunni di classe Va di Montebello, nel 1967, a un maestro di quella stessa cittΓ che chiedeva loro informazioni:
Frigo Antonio Bartolomeo di Bartolomeo nacque a Montebello (Vicenza) 27-4-1832
Era un albergatore.
Nel 1848 fu alla difesa di Venezia e costretto dopo la capitolazione ad esiliare riparΓ² in Piemonte.
Nel 1859 partecipΓ² alla II Guerra dβIndipendenza coi Cacciatori delle Alpi e combattΓ© a San Fermo.
Nel 1860 partecipΓ² alla Spedizione dei Mille.
Dopo lβimpresa fu luogotenente della Guardia nella Calabria Citeriore.
Rientrato a Montebello riprese il suo lavoro.
Nel 1866 partecipΓ² alla III Guerra dβIndipendenza.
RitornΓ² ancora al suo lavoro.
Ebbe le medaglie commemorative e la pensione dei Mille.
Morì a Montebello il 3-4-1896.
Montebello 6-2-1967
Egregio sig. maestro
Appena ricevuta la sua lettera ci siamo interessati di cercare le notizie da lei desiderate su Antonio Bartolomeo Frigo. Purtroppo ci Γ¨ impossibile rispondere a tutte le sue domande perchΓ© molti documenti di quellβepoca sono andati perduti. Se riusciremo ad avere notizie sulla famiglia di questo eroe gliele invieremo subito.
Antonio Bartolomeo Frigo, oltre che alla difesa di Vicenza e di Venezia (22-8-1849), partecipΓ² anche alle campagne del β59 del β60 del β61 e del β66. Alla di lui memoria i Montebellani murano, sotto la loggia comunale, una piccola lapide con la seguente iscrizione: βMontebello – Al suo eroe dei Mille Antonio Bartolomeo Frigo 8 aprile 1912β.
Completa il ricordo la fotografia a mezzo busto dellβeroico garibaldino.
La loggia comunale si puΓ² vedere a destra della cartolina che rappresenta βPiazza Italiaβ.
Il nostro sig. Direttore e la nostra insegnante ricambiano gli ossequi.
A lei ed ai suoi scolari i nostri rispettosi e cordiali saluti
Alunni classe Va Montebello Vicentino
La Spedizione dei Mille fu forse lβepisodio piΓΉ importante del nostro Risorgimento. Il 5 maggio 1860 Giuseppe Garibaldi a capo di una spedizione, denominata dei Mille (in realtΓ i componenti erano esattamente 1084), partΓ¬ da Quarto, vicino a Genova, alla volta della Sicilia, che era controllata dal Regno Borbonico. Con due piroscafi, il Piemonte e il Lombardo appartenenti alla compagnia Rubattino, sbarcarono a Marsala, in Sicilia, lβ11 maggio. Lo scopo della spedizione era quello di appoggiare le rivolte scoppiate sullβisola e rovesciare il governo borbonico. Inglobando molti volontari meridionali il piccolo esercito aumentΓ² di numero e, dopo numerose battaglie contro i Borboni, riuscΓ¬ a conquistare lβintero Regno delle Due Sicilie. La vittoria di Garibaldi e dei suoi βMilleβ consentΓ¬, infine, lβannessione del territorio controllato dal Regno Borbonico a quello del nascituro Regno dβItalia.
Foto: La lapide dedicata ad Antonio Bartolomeo Frigo eroe montebellano dei Mille.
Note: 1) A quel tempo la numerazione civica era molto diversa da quella attuale.
2) Museo ed Archivio storico dei Mille di Enrico Emilio Ximenes.
Umberto Ravagnani
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