LA VAL CAMONICA (BS) – 10-11 settembre 2022 (scarica la locandina)
PARCO NAZIONALE DELLE INCISIONI RUPESTRI DI NAQUANE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Sullo sfondo il monte sacro Concarena
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Verso il parco di incisioni rupestri NAQUANE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Il parco di incisioni rupestri NAQUANE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Il parco di incisioni rupestri NAQUANE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Il parco di incisioni rupestri NAQUANE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Il parco di incisioni rupestri NAQUANE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Il parco di incisioni rupestri NAQUANE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Il parco di incisioni rupestri NAQUANE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Panorama con la Pieve di San Siro
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Il museo preistorico MUPRE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Il museo preistorico MUPRE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Il museo preistorico MUPRE
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - La Pieve di San Siro
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Interno della Pieve di San Siro
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Interno della Pieve di San Siro
10 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - La Pieve di San Siro
11 Settembre 2022 - CAPO DI PONTE - Dall'hotel "Oasi Verde"
11 Settembre 2022 - Cividate Camuno: il Teatro Romano
11 Settembre 2022 - Cividate Camuno: l'Anfiteatro Romano
11 Settembre 2022 - Cividate Camuno: Museo archeologico della Valle Camonica
11 Settembre 2022 - Cividate Camuno: Museo archeologico della Valle Camonica
11 Settembre 2022 - Esine: Chiesa di Santa Maria Assunta
11 Settembre 2022 - Esine: Chiesa di Santa Maria Assunta
11 Settembre 2022 - Bienno: l'antica fucina
11 Settembre 2022 - Bienno: l'antico mulino
11 Settembre 2022 - Bienno: interno della Chiesa di Santa Maria Annunciata
11 Settembre 2022 - Bienno: centro storico
11 Settembre 2022 - Sulla strada del ritorno: ISEO al tramonto
(Nei dialetti camuni, Al Camònega, poetico Camunia) è una delle valli più estese delle Alpi centrali, nella Lombardia orientale, lunga circa 90 km. Inizia dal Passo del Tonale, a 1883 mt. slm e termina alla Corna Trentapassi presso Pisogne, sul lago d’Iseo.
La Valle Camonica è famosa in tutto il mondo per il suo straordinario complesso di incisioni rupestri. Negli ultimi 30 anni, grazie a numerosi interventi di archeologia preventiva e di ricerca condotti all’interno della Valle, è stato possibile ricostruire gli elementi salienti delle comunità che l’hanno abitata, note dall’Età del Ferro come Camunni.
Il Museo, il Parco di Naquane e il Parco di Cemmo fanno parte del primo sito italiano riconosciuto dall’UNESCO nel 1979 come patrimonio mondiale dell’umanità.
Cominciarono a raccontare sulle rocce quasi 10.000 anni fa. Poi continuarono per secoli, per millenni, dal Neolitico all’occupazione romana dell’arco alpino e alla sua cristianizzazione.
Erano gli incisori che in Val Camonica hanno lasciato traccia della vita e della spiritualità delle loro comunità sugli enormi massi levigati dall’erosione dei ghiacciai nel Parco delle INCISIONI RUPESTRI DI CAPO DI PONTE.
In quel bosco “magico” costellato di enormi massi dove una folla di guerrieri, di animali, di oggetti e di simboli sembra ritornare a vivere, a comunicare da un passato lontanissimo.
I più antichi risalgono al Neolitico, continuando fino all’Età del Bronzo affidati a figure isolate, schematiche, talvolta raggruppate simbolicamente. Dalla successiva Età del Ferro le figure acquistano movimento: i guerrieri sono colti in combattimento e gli animali corrono la loro corsa immobile.
È a questo periodo che gli studiosi attribuiscono le incisioni rupestri del popolo dei Camuni, che diede il nome alla Val Camonica e che un arco di trionfo in Francia ricorda tra gli sconfitti della conquista romana dell’arco alpino, conclusa nel primo secolo prima di Cristo.
CEMMO, frazione di Capo di Ponte, è situato a destra del Fiume Oglio, ai piedi del Monte Concarena. Fu uno dei primi centri abitati della Val Camonica, come dimostrano le numerose incisioni rupestri presenti sul territorio. Il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo, inaugurato nell’ottobre del 2005, costituisce l’ampliamento di una piccola Area demaniale, detta “dei Massi di Cemmo”, esistente fin dal 1964. Il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo prende il nome da due grandi massi franati all’inizio dell’Olocene (quasi dodicimila anni fa) decorati con figure antropomorfe, animali, scene di aratura e di trasporto su carro. Attorno a essi, a partire dall’Età del Rame, si sviluppò un santuario megalitico. Il Parco Archeologico Nazionale dei Massi di Cemmo sorge nella valle di origine glaciale del Pian delle Greppe.
MUPRE – MUSEO DELLA PREISTORIA
Il Museo Nazionale della Preistoria è ospitato dal 2014 nell’antico edificio di Villa Agostani, nel centro storico di Capo di Ponte, un tempo sede di un seminario vescovile e risalente al XVI secolo. Il percorso museale, articolato in sette sezioni, ci presenta le civiltà insediatesi nella Valle in età preistorica e protostorica.
Suddivisa sui due piani dell’edificio, la collezione raccoglie sia oggetti provenienti da santuari e luoghi di sepoltura, sia manufatti di uso domestico, che reperti legati ad attività di estrazione minerarie o metallurgiche. All’interno del Museo si trovano anche 5 touchscreen che forniscono approfondimenti sull’esposizione e consentono la personalizzazione del percorso museale. È anche disponibile gratuitamente un pieghevole che illustra in italiano e inglese il Museo e i Parchi Nazionali d’arte rupestre gestiti dal MiBACT.
PIEVE DI SAN SIRO
La pieve di San Siro sorge a nella frazione di Cemmo di Capo di Ponte, a 410 m s.l.m. Era uno dei pievanati storici in cui si divideva la Valle Camonica. Il complesso, che sorge su uno sperone sovrastante il fiume Oglio, è raggiungibile tramite una scala costruita negli anni trenta.
Pietra miliare del Romanico Lombardo dell’XI-XII secolo la Pieve di San Siro deve il proprio nome a chi per primo, secondo la tradizione, portò il Cristianesimo in quest’area. Secondo una leggenda medievale la Chiesa sarebbe stata eretta su volere dello stesso Carlo Magno.
La Chiesa è raggiungibile a piedi seguendo due possibili percorsi. Il primo prevede di parcheggiare l’auto o il pullman presso il cimitero della frazione di Cemmo di Capo di Ponte, e di seguire la strada ciottolata che conduce al Parco Archeologico Comunale di Seradina e Bedolina, svoltando a destra prima di raggiungere il Parco stesso. Il secondo tragitto si snoda da Piazza Roma nel centro storico di Capo di Ponte, attraversando il ponte della Relà e proseguendo dritti, mantenendo la destra, fino all’incrocio con una scalinata che conduce allo stesso edificio romanico.
CIVIDATE CAMUNO
Cividate Camuno si trova nella media Valle Camonica, a sud di Breno, dove sulla collina del castello sono stati trovati importanti testimonianze dell’antico popolamento della valle: tracce di frequentazione neolitica, resti di terrazzamenti e capanne dell’età del Rame.
Il Museo Archeologico Nazionale della Valle Camonica è un Istituto di proprietà statale destinato alla pubblica fruizione: dal giugno 2021 è in Piazzale Giacomini 2, nel centro storico di Cividate Camuno, di fronte alla Chiesa Parrocchiale. È stato istituito con l’obiettivo di raccogliere, conservare e valorizzare il patrimonio archeologico mobile di età romana proveniente da Cividate Camuno e dall’intero territorio della Valle.
ESINE – CHIESA DI S. MARIA ASSUNTA
La chiesa di S. Maria Assunta si identifica facilmente nel centro storico di Esine grazie al suo slanciato campanile, con la tipica copertura a cuspide conica. Di origine antica, riconducibile al VI-VII secolo, subisce una completa ricostruzione negli ultimi anni del ‘400. L’edificio si affaccia su un sagrato acciottolato, dove si innalzano alcuni cipressi che coprono, almeno in parte, la percezione del prospetto principale realizzato nel XVIII secolo.
La Chiesa di S. Maria Assunta potrebbe essere la prima cappella edificata, tra il VI e il VII secolo, nel territorio di Esine. Su di essa dovrebbe essere sorta, dopo l’anno Mille, una chiesa di cui rimangono le due colonne che reggono il loggiato e alcuni affreschi frammentari sulla parete destra della terza campata.
Foto: Immagini dall’uscita in Val Camonica il 10-11 settembre 2022 (Umberto Ravagnani)
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