6-8 settembre 2024: GENOVA
STORIA DI GENOVA
La storia di Genova Γ¨ un mosaico complesso di eventi, protagonisti e legami che, attraverso i secoli, ha plasmato la cittΓ rendendola una delle potenze marinare piΓΉ influenti del Mediterraneo. Dalla sua fondazione fino alla dominazione napoleonica, Genova ha attraversato periodi di grande splendore economico e politico, seguiti da declini che hanno segnato la sua storia.
Le origini e il legame con Roma
Le prime tracce di insediamento nellβarea di Genova risalgono al Neolitico, ma Γ¨ nel V secolo a.C. che la cittΓ prende forma sul colle di Castello. Situata in una posizione strategica lungo le rotte commerciali tra la costa ligure e lβinterno, Genova inizialmente subΓ¬ lβinfluenza degli Etruschi. Nel corso della Seconda Guerra Punica (218-201 a.C.), la cittΓ si schierΓ² con Roma, unβalleanza che avrebbe segnato il suo destino nei secoli successiviβ.
Il momento piΓΉ drammatico arrivΓ² nel 205 a.C., quando Magone Barca, fratello di Annibale, assediΓ² e distrusse Genova per la sua fedeltΓ a Roma. Tuttavia, la cittΓ venne presto ricostruita dal proconsole romano Spurio Lucrezio e riprese il suo ruolo di emporio commerciale, consolidando il suo status di alleata fedele di Roma. Da quel momento, Genova divenne una base strategica per le campagne militari contro le tribΓΉ liguri e un crocevia di commerci con le colonie romane come Piacenza e Tortonaβ.
La Compagna Communis e lβascesa nel Medioevo
Nel Medioevo, Genova si consolidΓ² come una delle repubbliche marinare piΓΉ potenti del Mediterraneo. Nel 1099, con la creazione della Compagna Communis, la cittΓ unΓ¬ i vari distretti sotto una federazione che ne rafforzΓ² la struttura politica. Questo nuovo sistema si rivelΓ² fondamentale per sostenere le spedizioni durante le Crociate, dove i genovesi giocarono un ruolo cruciale, in particolare con Guglielmo Embriaco durante la conquista di Gerusalemme. Il successo nelle Crociate segnΓ² lβinizio dellβespansione coloniale genovese in Oriente, con la fondazione di empori e colonie commerciali in Terra Santaββ.
La rivalitΓ con Pisa e Venezia
Una delle fasi piΓΉ turbolente della storia di Genova fu la sua lunga rivalitΓ con Pisa. Le due repubbliche marinare si contendevano il dominio delle rotte commerciali mediterranee. Questo scontro culminΓ² nella Battaglia della Meloria del 1284, dove Genova ottenne una vittoria decisiva che segnΓ² la fine della potenza marittima pisana. Dopo aver eliminato il rivale toscano, Genova dovette affrontare Venezia per il controllo delle rotte verso lβOriente. La guerra tra le due cittΓ culminΓ² nella Battaglia di Curzola nel 1298, dove la flotta genovese inflisse una pesante sconfitta ai venezianiβ.
Tuttavia, nonostante i successi militari, la lotta contro Venezia si protrasse a lungo e culminΓ² con la guerra di Chioggia, senza che nessuna delle due potenze riuscisse a prevalere in modo definitivo. Questi scontri, pur logoranti, consolidarono la reputazione di Genova come potenza navaleβ.
Lβespansione nel Mediterraneo e il Banco di San Giorgio
Il periodo successivo alla vittoria su Pisa vide Genova espandere la sua influenza in tutto il Mediterraneo. La Repubblica fondΓ² colonie in Spagna, nelle isole Baleari, e ottenne il controllo di importanti cittΓ in Oriente, come Costantinopoli e il Mar Nero. Nel 1407, la creazione del Banco di San Giorgio segnΓ² una svolta nella gestione economica della cittΓ . Il Banco, una delle prime banche pubbliche al mondo, svolse un ruolo cruciale nel finanziamento delle campagne militari e nel mantenimento delle colonie genovesiβ.
Questa fase di prosperitΓ si estese fino al XVI secolo, quando Andrea Doria, ammiraglio e riformatore politico, ristabilΓ¬ lβindipendenza di Genova dalla dominazione francese e portΓ² la Repubblica sotto lβinfluenza dellβImpero Asburgico. Doria, considerato uno dei piΓΉ grandi statisti della storia genovese, riorganizzΓ² la costituzione della Repubblica, garantendo un periodo di stabilitΓ e prosperitΓ noto come il βSiglo de los Genovesesβ (Il Secolo dei genovesi)β.
Il declino: la dominazione spagnola e la crisi economica
Nonostante il successo di Andrea Doria, la forte dipendenza economica di Genova dalla Spagna portΓ² a una serie di difficoltΓ . Il crollo finanziario dellβImpero spagnolo ebbe gravi ripercussioni sulla cittΓ , che vide un declino del suo potere economico e commerciale. La situazione peggiorΓ² ulteriormente nel 1684, quando Genova fu bombardata dalla flotta francese di Luigi XIV. Questo attacco segnΓ² lβinizio di una fase di crisi che culminΓ² con la cessione della Corsica alla Francia nel 1768, un evento che simbolicamente segnΓ² la fine del dominio genoveseβ.
La caduta di Genova e lβepoca napoleonica
Alla fine del XVIII secolo, con lβascesa di Napoleone Bonaparte, Genova vide la sua indipendenza scivolare via. Nel 1797, Napoleone abolΓ¬ la Repubblica di Genova e creΓ² la Repubblica Ligure, unβentitΓ satellite dellβImpero Francese. Nonostante vari tentativi di resistenza, Genova fu infine annessa al Regno di Sardegna nel 1815, in seguito al Congresso di Vienna. Questa annessione segnΓ² la fine della millenaria Repubblica di Genovaβ.
Genova nel XIX e XX secolo: una cittΓ in trasformazione
Nel XIX secolo, Genova continuΓ² a prosperare come porto commerciale allβinterno del Regno di Sardegna e, successivamente, del Regno dβItalia. La cittΓ divenne uno dei principali punti di partenza per lβemigrazione italiana verso le Americhe. Molti genovesi si stabilirono in Argentina, dove contribuirono alla fondazione del famoso quartiere della Boca a Buenos Airesβ.
Durante il XX secolo, Genova subΓ¬ pesanti bombardamenti durante la Seconda Guerra Mondiale, ma il suo porto continuΓ² a essere un elemento centrale per lβeconomia italiana. Nel dopoguerra, Genova divenne uno dei principali centri industriali e portuali del paese, anche se negli anni β80 e β90 la cittΓ affrontΓ² una profonda crisi industriale e demografica.
Conclusione
La storia di Genova Γ¨ un racconto di adattamento e resilienza. Da cittΓ ligure a grande potenza navale, da centro finanziario a porto industriale, Genova ha dimostrato una straordinaria capacitΓ di reinventarsi attraverso le epoche. Sebbene abbia perso la sua indipendenza, il suo ruolo strategico e la sua ereditΓ storica continuano a renderla una cittΓ di grande importanza nel panorama italiano e mediterraneo.
Umberto Ravagnani
BIBLIOGRAFIA:
– Federico Donaver, Storia di Genova, Genova, Nuova Editrice Genovese, 2001.
– Alessandro Sacheri, Genova nostra, Firenze, R. Bemporad & figlio, 1910.
( L. 256 )