[198] LO SCONOSCIUTO MERCANTE DI PREZIOSI
Il 4 agosto 1572 il notaio montebellano Lelio Maistrello (o Magistrelli) si portΓ² nellβalbergo del suo paese per un evento insolito. CosΓ¬ ci informa il professionista stesso con le sue parole: mi recai nel luogo indicatomi dietro richiesta del signor Vicario (in quellβanno era in carica il nobile Gian Domenico Nievo – n.d.r.) per effettuare lβinventario dei beni di tale persona trovata morta nelle campagne di Montebello di cui si ignora il nome ed il cognome:Β
- Pontali dβarzento fornidi (laminati) dβoro nΒ° 54 sopra due carte
- Una perla da orecchia qual non si sa se sia bona o falsa
- Monede 49 deβ piΓΉ sorte dβarzento della grandezza deβ pichiorle (?) e parte minore (si deve trattare delle βpigorle cosΓ¬ erano chiamati pizoli o ceci β n.d.r.)
- Un busolo (vasetto) con 23 diamantini sopra una ciela (spessore) deβ cera rossa. Quali non si sa se siano boni o falsi
- Un altro busolo con 16 diamantini sopra cera rossa della sorte ut supra
- Un altro busolo con 3 diamantini ut supra
- Un altro busolo con 9 diamantini ut supra
- Un altro busolo con 4 diamantini ut supra
- Un altro busolo con 4 diamantini senza cera
- 26 diamanti et altre prede (pietre) de diverse sorte quali non sono conosciute se sian bone o false in una peza deβ ormesin negro (stoffa pregiata di seta leggera della cittΓ persiana di Ormuz β n.d.r.)
- 20 rubini in bombaso bianco involti in una peza quali non si sa se sian boni o falsi
- 4 pezette de ormesin con granadine dentro non conosciute se sian bone o false
- Una pezetta de ormesin con alquante prede (pietre) verdi
- Una perla della grandezza di un gran de fava
- Unβaltra perla piΓΉ piccola con un poco de oro
- 100 prede (pietre) turchine e dβaltri colori
- 100 prede piccole turchine da anello ligade in una pezza de volume e grandezza dβuna nosa
- 5 medaje de smalto sensa impronta (figura) turchine edβaltri colori
- 6 para dβocchiali – Uno specchio de crestale (cristallo) senza cassa
- 3 cavezzi de preda finta o sia de smalto simili a maneghi de cortelo
- Una balanza con nΒ° 10 marchi (pesi)
- 10 medajete de diversi colori con destagi (intagli) messe in una scatoletta de corame (cuoio) appresso le balanze
- 10 corniole schiette
- Un calamaro de laton (calamaio di ottone), un paro de guanti e un coletto de corame
- 4 sponghete (spugnette)
- 63 perle ligade sopra un cartoncin
- Una madonna dβoro con smalto con prede e con una perla in una scatoletta de corame
Le qual robbe soprascritte sono state messe in una valisa sigillata col sigillo del signor Vicario e consegnate a Zamaria Pichion, hosto a Montebello, presenti il signor Alessandro Scarioto, Bartolomeo Borion deβ Braghetti, Castellan deβ Castellani e Silvestro deβ Valentini. A quanto sopra descritto il notaio aggiunse:
- Una spada, una casacca di foggia fiorentina, consegnate al detto hoste
- Uno scritto di 4 scudi deβ quali Γ¨ debitor Giacomo Tirabosco e consegnato ut supra
 Seguì la nota delle spese per la sepoltura ossia 4 Lire per la cassa da morto, Lire 0.6 in far cavar la fossa, Lire 1.4 ai becchini, Lire 0.4 per il trasporto in chiesa e Lire 3 al notaio.
Resta un mistero come il malcapitato mercante (fiorentino ?) fosse finito in mezzo alla campagna. Forse aveva cercato scampo nella fuga perchΓ© assalito da qualche bandito di strada, ma pur riuscendo a difendere i suoi preziosi, aveva dovuto poi soccombere a causa delle ferite che aveva riportato nellβassalto.
Riassunto ed elaborazione di OTTORINO GIANESATO dal suo lavoro: βMONTEBELLO NELLA QUOTIDIANITAβ DEL β500 β- 2010
Foto: Ricostruzione di fantasia dell’episodio raccontato (rielaborazione grafica Umberto Ravagnani).
Umberto Ravagnani
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