[200] L’OBELISCO DI SORIO
Dal libro “Memorie storiche di Montebello Vicentino” pubblicato nel 1932 da Bruno Munaretto un breve ricordo del monumento ai caduti della battaglia di Sorio dell’8 Aprile 1848, detto l’obelisco, opera dell’architetto Antonio Caregaro Negrin:
« Spenta la tirannide straniera. Montebello Vicentino1, non tardΓ² a lanciare un caldo appello a tutti i comuni del Veneto, invitandoli a sottoscrivere il loro obolo per lβerezione di un monumento a ricordo dei crociati caduti lβotto aprile 1848. Nella primavera del 1867 le ossa di quei primi martiri dellβIndipendenza Italiana, le quali dopo il combattimento giacquero sul campo glorioso, furono religiosamente raccolte e trasportate in Montebello, nella cui chiesa prepositurale si svolsero funebri cerimonie, e lβAbate Bernardo Morsolin commemorΓ² lβeroica battaglia. I resti dei crociati, posti su di un carro trainato da quattro cavalli, e seguiti da una folla immensa di popolo, di soldati e di rappresentanze da ogni parte del Veneto ed anche dβItalia, furono tumulati nel cimitero del nostro paese. Sul sepolcro fu murata una lapide sulla quale Γ¨ scolpito lo stemma comunale ed incisa la seguente iscrizione, dovuta alla penna del Dottor M. Fiorioli:
I FORTI
NEL PRIMO PATRIO CIMENTO
A SORIO CADUTI
8 AP. 1848
DICIOTTβANNI PER AUSTRIACA RABBIA
INONORATI
QUΓ
LIBERA MONTEBELLO
SOLENNEMENTE COMPOSE
8 AP. 1867
ESULTATE O MARTIRI
ITALIA VOSTRA
Γ UNA
Sul colle soprastante lβala destra2, in quellβoccasione, fu innalzato un monumento in legno, il quale, per sollecitudine del primo sindaco di Montebello, Dottor Giuseppe Pasetti, eletto in carica nello stesso anno, di li a poco fu sostituito con uno in marmo. Infatti nel 1868, con le offerte di tutto il Veneto fu solennemente inaugurato lβattuale monumento su bozzetto di Antonio Caregaro Negrin di Vicenza.
Lβopera Γ¨ semplice e consiste in un cumulo rustico sopra il quale si eleva uno svelto obelisco di marmo rossigno di S. Ambrogio di Verona, portante sulla cima la stella dβItalia ed alla base scolpite le seguenti due iscrizioni del Fiorioli. A destra:
EROI
NELLA GIOIA Dl CERTA VITTORIA
CADESTE
ESULTATE NEL VOSTRO TRIONFO
A sinistra:
I MARTIRI
DELLA PRIMA PATRIA BATTAGLIA
8 APRILE 1848
QUI MORIRONO
ITALIA LIBERTΓ ACCLAMANDO
Sul principio del nostro secolo, il monumento, piΓΉ che per lβedacitΓ del tempo, per lβopera vandalica di alcuni incoscienti, era talmente danneggiato che minacciava rovina. Per cui nel nostro paese sorse un comitato, sotto la presidenza onoraria del Dottor Luigi Cavalli, Senatore del Regno, e quella effettiva del Signor Ermenegildo Zanuso ufficiale a riposo del R. Esercito Italiano, alfine di raccogliere le offerte e di restaurarlo. Il 14 aprile 1907, lo storico obelisco con le offerte delle varie societΓ patriottiche del Veneto era giΓ restaurato e cinto da una cancellata di ferro. Β»
Umberto Ravagnani
Note:
1) CosΓ¬ fu chiamato il nostro paese, dopo che allβantica sua denominazione di Montebello, con decreto del 5 febbraio 1867 si aggiunse quella di Vicentino, e ciΓ² per distinguerlo dagli altri paesi dβidentico nome posti in varie parti del Regno, e per evitare con i medesimi ogni equivoco nel recapito della corrispondenza epistolare.
2) Alcuni scrittori parlando dellβavvenimento dellβotto aprile 1848, lo designarono col nome di fazione di Sorio come se colΓ si fosse interamente svolta la battaglia. Questa invece, e giova ricordarlo ad onore del vero, si combattΓ© la maggior parte sul territorio del comune di Montebello. Infatti lβala destra che subΓ¬ grandi perdite, fu sorpresa alle falde del colle, dalla parte che prospetta ed Γ¨ soggetta al nostro paese, e lβobelisco stesso sorge sulla cima dellβaltura in territorio del comune di Montebello. La denominazione di battaglia di Sorio, data alla fazione del 1848, deriva certo dal fatto che il luogo in cui si svolse piΓΉ sanguinoso il combattimento, pur facendo parte del comune di Montebello, Γ¨ piΓΉ vicino al centro di Sorio che a quello del nostro paese.
Foto:
1) Cartolina postale che mostra una delle commemorazioni annuali dei caduti di Sorio dell’8 Aprile 1848. La data di spedizione Γ¨ del 9/9/1938 e rappresenta la vista del colle durante lo svolgimento della cerimonia di celebrazione dei 90 anni dalla battaglia (Rielaborazione digitale Umberto Ravagnani).
2) La stele che ricorda la traslazione dei caduti nel cimitero di Montebello l’8 Aprile del 1867 prima della caduta definitiva dello stemma comunale, giΓ allora gravemente compromesso (APUR Archivio privato Umberto Ravagnani – 2013).
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