[88] I NOTAI DI MONTEBELLO NEL SEICENTO
Notaio CHIARELLO CAMILLO del fu MARCβANTONIO (attivo tra il 1570 e il 1620, seconda parte)
ANNO 1603 | MADDALENA moglie del βmarangonβ (falegname) ISEPPO BELLOCATO fa testamento. Tra i testimoni GIACOMO PEZZOLATO, da Adria, servitore dellβIllustrissimo MARCβANTONIO CORNARO βesecutore sopra le acqueβ (magistrato). |
20 LUGLIO 1603 | Nella ContrΓ dellβALBIERA (1), i fratelli LODOVICO e MATTIO FRIGOΒ hanno appena terminato la costruzione delle loro case, valutate 500 Ducati. |
ANNO 1606 | Alla Selva si registra il toponimo βIL BOSCO DI RIGHETTOβ. |
21 SETTEMBRE 1607 | Quando TOMIO REBESAN raggiunge la maggiore etΓ scoppia una vertenza tra ZAMARIA DAL COVOLO (COVOLATO) e MICHELE MALTROTTO suoi tutori.Β AllorchΓ¨ BERNARDIN padre di TOMIO muore, seguito dalla moglie LUGREZIA di lΓ¬ a poco tempo dopo, si rende necessario lβaffidamento a dei tutori del fanciullo e dellaΒ sorellina CATERINA ancora da svezzare. I due tutori curano solo gli interessiΒ del giovane TOMIO, poichΓ© laΒ piccola CATERINA se ne vola subito in cielo ed alla fine del mandato presentano il conto a TOMIO, detraendo quanto lβuno e lβaltro hanno speso per la curatela. Naturalmente i due tutori, da tempo subentrati nellβutilizzo dei beni del defunto BERNARDIN, ottengono dei benefici che al momento della liquidazione devono essere detratti. Eβ in questo circostanza che la disputa necessita di due arbitri, cioΓ¨ GUGLIELMO di GUGLIELMI e PAULO DAL MOLIN che, fatti i giusti conteggi, mettono dβaccordo le tre parti. Ecco alcuni addebiti rivolti al giovane TOMIO: Per alimenti forniti a TOMIO per 13 anni a 6Β Ducati allβanno. Per 3 casse da morto per BERNARDIN, LUGREZIA sua moglie e la piccola CATERINA, compresi i denari dati ai sacerdoti, 17 Ducati. Per gli alimenti di CATERINA che Michele ha fatto allattare per 6 mesi, Troni 30. |
ANNO 1607 | FRANCESCO BRESOLINΒ Γ¨ detto βmarcheseβ. |
ANNO 1607 | Alla Selva di trova la ContrΓ DEL FOSSAβΒ ossia deβ la CROSETA β¦ |
ANNO 1608 | … eΒ ContrΓ del MONTESEL ossia del COVOLO. |
ANNO 1608 | Al confine tra i Comuni di Montebello con Montecchio Maggiore si registra il toponimo ContrΓ del SIGNOLO ossia dei PONTESELLI. |
ANNO 1608 | Nella Contraβ della Selva esiste un posto detto βil Scalfarotoβ |
ANNO 1608 | In questβanno un funerale costa 40 Troni (Lire). |
ANNO 1609 | Nella ContrΓ di Fara un luogo Γ¨ detto βil campo deβ Zamboniβ |
DICEMBRE 1610 | MATTIO GRATTON e SEBASTIANO PALMIERO, arbitri eletti da CESARE e ISEPPO GUARDA, viste le ragioni delle parti in lotta, autorizzano CESARE a βcavare una fossa lunga e larga a suo piacimento dietro la sua cucina. Ma deve costruire un « barbacaneΒ Β» (sostegno murario), e che il piovere della gronda abbi il suo spatio per poter tenir curato il « strasegioΒ Β» (il condotto) a fin che lβacqua di detta gronda possa scorrereβ. |
ANNO 1610 | Nella ContrΓ della Fornasa ossia Cal deβ Sarego. |
25 NOVEMBRE 1611 (UN DIFFICILEΒ VICINATO) |
VALENTIN di FIORIΒ da Campofontana, ora abitante allβAgugliana, e ZAMARIA dal COVOLO, sono eletti arbitri per dirimere una annosa lite tra GUGLIELMO di GUGLIELMI e CRISTOFORO PRELATO (PERLATO ?)Β da Chiampo, ora anche lui abitante allβAgugliana.Β I due arbitri non riescono venire a capo della questione, tanto che deve intervenire un terzo arbitro, ANTONIO dalla GUARDA. Ecco le richieste o meglio βpretentioniβ dellβuna e dellβaltra parte: βPRETENTIONI” di GUGLIELMO di GUGLIELMI 1) che lβacqua che scorre dalle case o gronde di Cristoforo Prelato abbia il suo scolo e percorso, e che nel luogo ove casca lβacqua abbia il corso netto, nΓ© possa il Prelato tenir altre immondizie, 2) che il detto Cristoforo nΓ© i suoi figlioli o i suoi di casa non dannifichino le passaglie (siepi) di Guglielmo, cosΓ¬ quelle dellβorto astenendosi i detti dal gettar sassi sopra le case di Guglielmo, 3) che il detto Prelato debba levar via gli impedimenti che si trovano nella valle dalla sua parte ritornando lβacqua nel suo antico vaso, 4) che il detto Guglielmo possi far scorrere lβacqua delli suoi prati per il suo scolaoro o fosso, cavando Prelato il muretto che ostruisce, 5) che il detto Prelato debba levar via il letame che scoltra (tracima) dietro il forno di Guglielmo. |
Continua …
Ottorino Gianesato (Fondo dei Notai defunti – Archivio di Stato di Vicenza)
Note:
(1) ContrΓ dell’Albiera o dell’Alberia appare, per la prima volta, in un atto notarile del Notaio Antonio Revese di Vicenza del 1418. In tale atto venivano dati in affitto da Gasparo de Braschi a Domenico di Montebello alcuni campi nella zona della contrΓ del Corso, della contrΓ della Fontanina, della contrΓ del Borgo, della contrΓ del Legnon e, appunto, nella contrΓ dell’Albiera, per cui si presume che tale contrada si trovasse tra l’attuale Borgo, la contrada Frigon e la contrada Fara. (N.d.R)
Figura: La ContrΓ del SIGNOLO ovvero dei PONTESELLI in una mappa di fine Settecento (da MAPIRE The Historical Map Portal, a cura del redattore).
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